LA TORRE DELLA DEA
Via dei Chiavari 38 Roma
sede dell'Associazione Culturale Orchestès
Home Puja Mandir e Circolo Artistico-Filosofico nel centro storico di Roma
Teatro di Pompeo a Roma. Prospetto (immagine tratta dal testo Roma Antiqua) |
Il nostro Home Puja Mandir è quindi un luogo aperto alla Bellezza delle Arti Contemplative per i praticanti di tutte le fedi ed è emanazione diretta del Tempio della Dea Kālī Batakalimandir, nel quartiere Balisahi della città-tempio di Puri (Orissa, India) in cui la Dea viene adorata secondo riti dakṣiṇācāra, cioè senza sacrifici animali. Esso ha quindi un solido legame iniziatico di trasmissione diretta da una Tradizione storica,
autentica e riconosciuta, affinché la Contemplazione degli antichi Dèi e Dee riviva nel centro di Roma attraverso la connessione con un lignaggio vivo ed ininterrotto sin dalla notte dei tempi.
IL LARARIO DI ISIDE MIRIONIMA
Opera dell'artista simbolista Massimo Livadiotti
Il larario ospita una rara statuetta di Iside in terracotta creata in Bengala negli anni '70, all'interno di una nicchia collocata a nord e dipinta sui tre lati con temi vegetali comuni ad ambedue le Tradizioni.
Gli eventi del tempietto sono aperti a tutti e assolutamente gratuiti. Le attività comprendono sedute di Yoga contemplativo, lezioni di danza sacra dell'India in stile bharatanatyam (per bambini e ragazze/i dai 6 ai 22 anni di età), Ritual Performance e incontri connessi ai riti stagionali occidentali e alle festività indù.
Il larario è stato dedicato a Iside come Mirionima ("dai Mille Nomi") e Panthea ("Tutte le Dee") essendo queste caratteristiche che la assimilano alla dea indù Rājarājeśvarī ("Regina delle Regine", titolo simile a quello di Iside Regina), chiamata anche Mahā-Tripurasundarī ("La Bella, Grande Dea delle Tre Città"), o Lalitā ("Colei che gioca") poiché tutta la Creazione, la Manifestazione e la Dissoluzione sono considerate un gioco della Dea. Infatti, come avveniva in passato per Iside stessa, ancor oggi viene recitata a Lalitā una litania dei suoi mille nomi chiamata Lalitāsahasranāma.
Le pareti laterali ospitano due raffigurazioni misteriche e sincretiche di Shiva-Dioniso ed Eros-Arpocrate-Phanes. Nella grande cornice esterna si dispiega la Creazione secondo dodici spazi simbolici astro-zodiacali.
Il larario è opera del pittore simbolista Massimo Livadiotti ed è stato realizzato tra il solstizio d'inverno 2016 e l'equinozio d'autunno 2017. I dettagli sulla progettazione e la realizzazione sono visibili in questo link.
Seguendo la più antica tradizione indoaria il tempietto è posto nella parete settentrionale in prossimità del focolare domestico. In questo senso esso si colloca nel'ambito della consuetudine indù degli "home domestic mandir" (tempietti domestici), tradizione ininterrotta dalla notte dei tempi e codificata nella trattatistica classica indiana.
Seguendo la più antica tradizione indoaria il tempietto è posto nella parete settentrionale in prossimità del focolare domestico. In questo senso esso si colloca nel'ambito della consuetudine indù degli "home domestic mandir" (tempietti domestici), tradizione ininterrotta dalla notte dei tempi e codificata nella trattatistica classica indiana.
64 YOGINĪ MAṆḌALA HOME MANDIR
Accanto al Larario ha trovato posto il nostro 64 Yoginī Maṇḍala Home Mandir con una sapiente rappresentazione del ciclo delle 64 Yoginī del Tempio di Hirapur (Orissa) ad opera della maestranza Soumia Artcraft, unica famiglia di pittori residenti presso il Tempio suddetto. L'Home Mandir è coperto di una sari che a suo tempo ha vestito la Dea Mahāmāyā del Tempio di Hirapur ed è completato da un'originale scultura in pietra del Dio Bhairava opera di una maestranza locale di Puri su nostra committenza.
GLI ALTARINI DI KALI E LALITHA TRIPURASUNDARI
Accanto a questo Home Puja Mandir principale prendono posto due piccoli altari dedicati esclusivamente a Mahā-Tripurasundarī Lalitā e alla dea Kālī. Il culto quotidiano a queste due divinità viene effettuato recitando sia i mantra trasmessi dal Batakalimandir (Kali Vidya), sia quelli propri della tradizione Sri Vidya. La murti di Kali proviene dalle botteghe artigiane del Kalighat Temple di Calcutta e la parte decorativa pittorica è stata integrata dall'artista Massimo Livadiotti.
Accanto a questo Home Puja Mandir principale prendono posto due piccoli altari dedicati esclusivamente a Mahā-Tripurasundarī Lalitā e alla dea Kālī. Il culto quotidiano a queste due divinità viene effettuato recitando sia i mantra trasmessi dal Batakalimandir (Kali Vidya), sia quelli propri della tradizione Sri Vidya. La murti di Kali proviene dalle botteghe artigiane del Kalighat Temple di Calcutta e la parte decorativa pittorica è stata integrata dall'artista Massimo Livadiotti.
LE ATTIVITÀ DEL TEMPIETTO
Per seguire gli eventi e le attività Vi consigliamo di aprire la pagina Contatti e di scegliere la modalità che Vi è più consona per seguire le nostre attività.
PER VISITARE IL TEMPIETTO
Il Tempietto sarà aperto al pubblico da novembre 2017. Per le visite concordare un appuntamento scrivendo a: deamadreshakti@gmail.com o direttamente all'artista Massimo Livadiotti ( maxlivadia@gmail.com )
PER VISITARE IL TEMPIETTO
Il Tempietto sarà aperto al pubblico da novembre 2017. Per le visite concordare un appuntamento scrivendo a: deamadreshakti@gmail.com o direttamente all'artista Massimo Livadiotti ( maxlivadia@gmail.com )
"Osservando e adorando il corpo notte e giorno come pieno di tutte le categorie dell'esistenza e del nettare della beatitudine di Siva, [lo yogin] si identifica con Siva. Stabilitosi in quell'immagine sacra, contento di riposare nel [suo] corpo cosmico, [lo yogin] non aspira a nessun'altra immagine esterna, né [a fare alcun] voto, né [a viaggiare verso] luoghi sacri o a praticare discipline [esteriori]."
Abhinavagupta
Abhinavagupta
Larario della Dea Iside Mirionima a Roma - Opera dell'artista Massimo Livadiotti |